Muttersholtz un villaggio completamente green
potrebbe essere l’esempio da seguire, per cominciare a cambiare le cose
Questo villaggio nel nord-est della Francia è alimentato da energia rinnovabile.
Le bollette dell’elettricità sono aumentate in tutta la Francia il 1° febbraio e costantemente nell’ultimo anno. Ma nel minuscolo Muttersholtz – un villaggio francese con appena 2.200 abitanti – l’aumento dei prezzi è stato accolto con una certa noncuranza.
Le loro bollette erano già vicine allo zero grazie all’uso pionieristico dell’energia solare e idroelettrica.
“Non abbiamo più bollette elettriche, siamo solo soggetti alla tassa per l’uso della rete pubblica”, ha dichiarato Michel Renaudet, primo vicesindaco di Muttersholtz.
“Molte persone si sono poste la domanda: ‘vale davvero la pena spendere così tanti soldi per realizzare una microcentrale? Anche se è uno strumento molto carino.’
“Oggi ci vediamo completamente ricompensati. Sapevamo già di essere sulla strada giusta… è semplicemente incredibile”.
Cosa sta succedendo a Muttersholtz?
La cittadina ha costruito tre turbine sul suo fiume, coibentato i suoi edifici comunali e installato pannelli solari fotovoltaici sui tetti di diversi edifici. L’ecorevamp è costato più di 2 milioni di euro, ma la città ne sta già raccogliendo i frutti.
Il consumo energetico del comune è diminuito del 40% tra il 2008 e il 2020.
Gli edifici pubblici, come le scuole e gli uffici comunali, utilizzano solo il 10 per cento dell’energia prodotta. Il comune vende il restante 90 per cento.
L’energia rinnovabile non rifornisce le case private degli abitanti dei villaggi, ma il consiglio prevede di espanderne presto l’utilizzo.
“Non abbiamo ancora aperto ai privati, questo sarà un passo successivo, ma per il momento copre solo le esigenze municipali”, ha dichiarato Julien Rodrigues, capo dell’amministrazione comunale.
Le rinnovabili generano 900 megawatt/ora. Per coprire le case private e le attività commerciali del villaggio, occorrerebbero 14 volte questa produzione. Ciò richiederebbe due turbine eoliche, o un’area equivalente a sette campi da calcio di pannelli fotovoltaici.
Ciò nonostante, fa risparmiare un sacco di soldi al governo locale.
“Con i prezzi di oggi risparmiamo 43.000 euro all’anno di elettricità e la vendita ci porta circa 60.000 euro, anche se abbiamo anche i costi di manutenzione”, spiega Rodrigues.
La città è stata eletta il villaggio francese della biodiversità nel 2017 per il suo utilizzo pionieristico di energia solare e idroelettrica. La gente del posto crede che altre città dovrebbero imparare dai suoi successi.
“Il villaggio è un po’ un innovatore in questo campo”, dice il locale Joanny Malblanc.
“Forse tutti dovrebbero seguire l’esempio perché è il futuro. Non possiamo continuare con i combustibili fossili. Non è possibile. Dobbiamo trovare soluzioni”.
